Connèttere, dal latino CON-NÈCTERE, risulta la composizione dei due termini CON, cioè insieme, e NÈCTERE che significa unire, intrecciare.
L'attuale accezione più diffusa del termine è "congiungere strettamente".
L'attuale accezione più diffusa del termine è "congiungere strettamente".
Connèttere, [con-nèt-te-re, o …-nét-…] v. (irr.: ind.pres. connétto, pass.rem.connettéi, connettésti, connetté ecc., 3ª pl. connettérono; part.pass. connéssoo connèsso)
- • v.tr. [sogg-v-arg] Unire due o più cose: c. le assi del pavimento; in senso fig., collegare || c. le idee, metterle in una successione logica
- • [sogg-v-arg-prep.arg] Mettere a contatto una cosa con un'altra: c. un cavo alla presa; in senso fig., porre in relazione una cosa con un'altra: c. un fatto con un altro
- • v.intr. (aus. avere) [sogg-v] Ragionare: non riesco più a c.
- • connettersi
- • v.rifl. [sogg-v] Unirsi l'uno all'altro: le due parti si connettono alla perfezione
- • [sogg-v-prep.arg] Ricollegarsi a qlco.: la nuova normativa si connette alle/con le disposizioni vigenti
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