venerdì 4 maggio 2012

Connettere - Storia illustrata dei mezzi di comunicazione dall'antichità ai primi dell'Ottocento

La sequenza di immagini seguente illustra, in modo immediato e semplice, quali sono stati, nel susseguirsi dei secoli, i mezzi di comunicazione utilizzati per connettere gli uomini.


La trasmissione orale delle conoscenze è stata la prima forma di comunicazione.


L'invenzione della scrittura e della carta hanno permesso di registrare in modo preciso ed inequivocabile la conoscenza facilitandone la diffusione: si diffondono i libri.



Nell'antichità i piccioni viaggiatori venivano costantemente utilizzati per trasportare messaggi in assenza di tecnologie alternative.



Il primo esempio di quotidiano, inteso come pubblicazione giornaliera contenente il resoconto degli avvenimenti politici e di attualità, risale al 59 a.C. quando a Roma Giulio Cesare istituì gli "Acta Diurna populi Romani" (o semplicemente Acta Diurna), una sorta di gazzetta ufficiale che veniva affissa nei luoghi pubblici.
Il quotidiano, nella forma moderna, nasce nel '600 in Germania. Il primo quotidiano è la cosiddetta 'Einkommende Zeitung', fondata nel 1650 a Lipsia. Letto principalmente dalle classi benestanti, era costituito da notizie di cronaca, economia, politica interna ed estera.



Il telegrafo è un apparecchio utilizzato per la trasmissione di messaggi a distanza tramite la corrente elettrica inventato da S. Morse nel 1837. Il telegrafo è lo strumento di comunicazione rivoluzionario per l'epoca poiché i messaggi, scritti in linguaggio naturale e codificati dal telegrafista nel codice Morse, un alfabeto binario, raggiungono luoghi molto distanti in frazioni di secondo.





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